Sabato 20 aprile 2013 alle ore 11.30 inaugura nella sezione Museo Relazionale del CIAC un work in progress sul tema della questione sociale.
Ispirati dalla “questione sociale” contro-mostra all’esposizione universale di Parigi nel 1900, abbiamo pensato di coinvolgere ricercatori, artisti e cittadini a immaginare insieme una risposta a quella domanda che già nel 1900 chiedeva: come vogliamo costruire la nostra società? L’obiettivo del Museo Relazionale è quello di coinvolgere gli attori principali della nostra società; raccontare attraverso attività di ricerca, lavoro quotidiano e attività artistiche come funziona oggi il nostro sistema sociale. Far incontrare quelle attività (scuola, servizi sociali, associazionismo, urbanistica, sindacati, immigrazione) per avviare una collaborazione aperta, radicata sul territorio, liberamente costruita dal basso, che possa elaborare una risposta a quella domanda fondamentale “in che modo può essere costruita la nostra società? ” E soprattutto oggi “come meglio può essere finanziato il nostro sistema sociale? Come meglio può essere pensato per soddisfare e tutelare i bisogni dei cittadini? ” . Per favorire il dibattito e lo scambio durante il periodo del work in progress, verranno organizzati degli incontri. Il risultato, infine, dovrà produrre una mappatura di queste attività e una proposta condivisa da presentare alle istituzioni. Il work in progress conterrà inoltre le opere di quegli artisti che hanno lavorato su questi temi.
Al momento hanno aderito al progetto: Lorenzo Romito (CO.CO.ME.RO Confederazione delle Comunità Metropolitane Romane.(www.ilcocomero.wordpress.com), Francesco Careri (www.articiviche.net), Elena Antonelli (Servizi Sociali), Massimiliano Fiorucci (Immigrazione), Amalia Lavinia Rizzo (Scuola), U.S.B. unione sindacale di base(www.usb.it), Matteo Fraterno(in-differenziati, Athina 2012, su www.roots-routes.org), Aldo Innocenzi (mappa della povertà).